Il
"ciarlatano di mestiere", quello vero, l'originario,
è
tipicamente
un
semplice abilissimo venditore.
Non cerca mai di creare relazioni
personali strumentali,
né
pretende assolutamente di essere
null'altro, magari impersonando
falsi ruoli ad inscenare
bufale coś credibili perché fin troppo ben
architettate, sia nel contesto generale che nei minimi
dettagli.
Questo
lo fa
piuttosto
il
"mestierante" ciarlatano,
come
fa pure
uso di
pseudo-scienza
e/o di ingannevoli
costruzioni metafisiche
e
mistico-filosofiche, quasi
sempre sconfinanti nel
popolar-
superstizioso-religioso.
Lo fa al
preciso scopo di ingannare
i succubi bersagli
a
credere a
pretestuose "qualità"
di finte medicine,
"poteri" portentosi
di
oggetti inutili, fatti passare
per
amuleti, o servizi di
magica
"spiritualità",
i quali mai potranno rispondere ai gonfiati
standard
né delle promesse fatte né, ancor meno, delle
aspettative create.
Esattamente al pari
di "altri tempi"
ormai dietro di noi di secoli e
millenni, in modo del tutto
assurdo
ancora
oggi
e forse più che
mai, il
venditore truffaldino
di
"medicamenti per corpo
e anima"
fa
affari d'oro,
esattamente come già allora.
Ad esempio, il
ciarlatano "farmacopola",
cioè
l'imbonitore o
venditore di farmaci de "I Promessi Sposi", ĺ, nello specifico, per
curare la piaga
della peste.
Coś gli
attuali venditori di "felicità"
all'ingrosso e
al
dettaglio,
i
tanti "Wanna Marchi" per capirci, la nota
commerciante truffatrice
tramite
televendite
(lei uno dei rarissimi casi di ciarlataneria
denunciati per pubblicità ingannevole, in seguito
arrestata,
processata e condannata per
"bancarotta fraudolenta, truffa
aggravata e associazione per delinquere
finalizzata alla truffa".
Dal settore cosmetico a quello
"esoterico", con
"numeri fortunati"
da giocare al lotto,
talismani,
amuleti
e addirittura
kit completi, a
suo dire
"personalizzati"
- con tanto
di manuale per l'uso! -
contro
influenze
maligne o "malocchio",
tra cui riti e precise "procedure
rituali",
frutto di una fervida, o meglio, malata fantasia
-
come
quelle del
sale, dell'edera,
del
desiderio,
dei
soldi, del
corallo
e
coś via...
Alla
eventuale riluttanza
a proseguire nella salata
"cura" da parte
del cliente, ormai
bell'e spellato, anche un regolare, più che
palesemente
intimidatorio, "Le auguro
tutto il male del
mondo!"...).
Purtroppo peṛ non tutte queste o simili vicende
suscitano lo
stesso clamore, anzi, lo
sfruttamento
della
credulità popolare
operata da
altre figure
nella società,
tra le quali
sedicenti
rappresentanti
di "divinità" varie
- non verificabili, né negabili
né
provabili -
quasi sempre
in
ben oliato
concorso con Istituzioni
politiche,
che hanno tutto l'interesse
a non urtarsi con nessuno
per mantenere entrambi il
"potere ricevuto" - costi
quel che costi!
I
"sommi" o meno sacerdoti,
i diversi
"fabbricatori
di
ponti" delle
varie Chiese
sostengono anche loro
di
"personalizzarci"
rituali e
penitenze per la
salvezza
della nostra "anima",
salvo richiederci -
pur sempre più
"indirettamente" -
esborsi di vario tipo,
privati e
pubblici, alcuni
dei quali
addirittura garantiti e gestiti da
uno
Stato
compiacente e complice (vedi
il famigerato "8 x mille" e simili).
Si fa in molte circostanze uso di
semplice acqua
di rubinetto
chiamandola
"santa" e "salvifica",
si prende un pezzetto di
ordinarissimo pane azzimo
e del buon
vino e li si fa "ostia", cioè
"offerta"
o dono sacrificale, e fin qui tutto in ordine - niente da
eccepire e a ciascuno la
libertà di crederci o no:
doni
pieni di "simbolismo" noi umani li abbiamo
sempre dati a chi
si rispetta e si ama, a chi si crede
amico fedele, compagno fidato,
generoso e leale
protettore.
Solo che da qui ad arrivare ad affermarne una
cosiddetta
"tran-
sustansazione"
- vale a dire un reale cambiamento
di
stato fisico
della materia, da
farina di frumento impastata a
carne umana
e da
succo d'uva fermentato
a
sangue umano -
e per di più di qualcuno
esistito, se
mai, e morto oltre duemila anni fa, ma, a loro detta,
"risorto"... - altro che alchimia: senza dubbio un bel
pretendere!
Beh,
se non è truffaldino questo,
allora non so cosa lo
sia!
Fosse almeno in un contesto di pura e
collettiva
spiritualità
sociale, cioè
"gratuito" - dallo stesso tema
latino di gratus e gratia,
fatto per amore e benevolenza,
esclusivamente per il bene
dell'altro -
ma,
attraverso secoli e millenni
queste
truffe
sistematiche
hanno
fruttato alle
varie organizzazioni "a tutela del
sacro",
ricchezze materiali inestimabili
e un
potere spesso
assoluto
su singoli, gruppi e intere società, Nazioni,
Stati...
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