Il cosiddetto
"Centro Storico"
di Bracciano - a livello
urbanistico la zona
dei
Rioni "Monti", "Borgo" e
"Stazione"
dal Castello fino alla ferrovia
- viene
quotidianamente
occupata dai
pendolari,
Braccianesi
e non, che per
necessitŕ o comoditŕ
raggiungono
il treno in auto.
Un intero Centro cittadino, giŕ
miseramente
carente
di parcheggi,
diventa ogni
giorno
un solo,
enorme
e
caotico parcheggio!
Ad esasperare
pedoni ed esercenti commerciali
una
transitabilitŕ
a dir poco assurda,
che permette
traffico
pesante
attraverso e costringe ad
incredibili,
inutili,
altamente
inquinanti caroselli e soste
forzate
(a difesa di bambini e
anziani, perché non
esistono
stazioni
di misurazione
delle polveri sottili?) e sfrutta
la ancora quasi totale
assenza di
marciapiedi...
La
trovata dell'"omino giallo"
in
"cunette"
e larghe
mezzo metro spreco
di vernice
piů presa per il culo:
-
non
sono marciapiedi
né passaggi pedonali
(regolamentare un minimo di un metro e mezzo)
- anche se lo fossero
due
persone non passerebbero
(a proprietari
di immobili,
che a proprie
spese
hanno regalato al Comune
un
marciapiede, imposta
la larghezza "illegale" di un
metro!)
-
seriamente
dissestate, alcune cunette diventano
vere
"trappole" causando
rovinose cadute e fratture
(č successo
piů
di una
volta soprattutto ad anziani)
- alla
prima pioggia
torrenti,
data l'inefficienza delle
fogne
(portoni
e ingressi di
locali commerciali
accessibili
solo con pedane, su cui il Comune
- invece di risarcire i
proprietari per danno e spese,
tassa "occupazione di suolo pubblico" - surreale!)
- altre perennemente
occupate
da
auto in sosta
senza
la minima
reazione da parte di una capitolata
Polizia
Municipale ed affiliati "ausiliari del traffico"
Quando la zona della
Stazione Ferroviaria di Vigna
di
Valle
si presterebbe ottimamente per un
adeguato
maxi-parcheggio
"fuori mura",
su cui far convergere
questo crescente flusso di
traffico
extra
cittadino
per
interfacciarlo
con il servizio ferroviario (auto e bus)... |