La
Classe "Cassiopea" o
"Costellazioni" della
Marina Militare
Italiana comprende
4 unità,
cosiddetti
pattugliatori "d'altura",
OPV
- Offshore Patrol Vessels (PG):
il
Cassiopea
"P 401", il
Libra "P 402", lo
Spica
"P 403" ed il
Vega
"P 404".
Tutte varate tardi Anni Ottanta
dagli stabilimenti
della
"Fincantieri"
di
Muggiano per la
Marina "Mercantile"
e
poi date
"in gestione"
alla
Marina Militare Italiana
per
compiti di
"seconda" linea e
"pattugliamento":
quattro
navi "gemelle" inquadrate nel
"COMSQUAPAT1"
del
"COMFORPAT", il
"Comando
delle
'Forze
da Pattugliamento per la
Sorveglianza e la
Difesa Costiera'", con base
"operativa" ad
Augusta.
Dislocamento
a "pieno"
carico di
1.500 tonnellate,
lunghezza
circa
80 metri,
larghezza
circa
12
e
"pescaggio"
di
4,
due propulsori
"diesel"
per una
potenza totale di quasi
7.500 HP,
capaci di far
raggiungere i
20 nodi
e
con una
autonomia
di 3.000-3.500 miglia
nautiche,
equipaggi fino a 90 persone,
3 sensori
"radar"
di bordo
rispettivamente di "superficie",
"navigazione" e
"direzione
di tiro",
armamento con
cannone,
mitragliere
e mitragliatrici, a bordo
anche un
elicottero di "avvistamento" ad estenderne
il raggio
d'azione, da cui
relativo
hangar
"telescopico" e ponte di "volo".
Loro
compito
"primario" la
salvaguardia degli
interessi
"economici" nazionali, come
"difesa"
di piattaforme
marine
per
estrazione di idrocarburi,
uomini e mezzi impegnati in
"prospezioni" e "sfruttamento",
"vigilanza"
"pesca", lotta
all'"inquinamento" marino (per questo
equipaggiate con
specifiche attrezzature come un
"serbatoio" di 500 mc per
"immagazzinare" acque contaminate da idrocarburi),
"ricerca" e
"soccorso" in
mare, nonché
"pattugliamento"
costiero,
"controllo"
del traffico
"mercantile" e dei
flussi "migratori", incluso il
contrasto all'immigrazione "clandestina".
Le unità prendono i rispettivi
nomi da torpediniere della Regia
Marina Classe Spica:
la "Cassiopea", della serie
Climene, in servizio dal 1937 al 1959, la
"Libra", serie Alcione, costruita a Fiume, in servizio
dal 1938 al
1959,
la
"Spica",
capoclasse prima della Seconda Guerra
Mondiale, poi ceduta alla Svezia e ribattezzata "Romulus", in
servizio fino al 1958, la
"Vega", serie Perseo,
costruita a Fiume, in
servizio dal 1936, affondata nel 1941.
La
Cassiopea "P 401", unità
"capoclasse", viene
impiegata
in
occasione di
una delle più grandi "catastrofi"
marittime nel
Mediterraneo,
il naufragio del
3 ottobre 2013
a
Lampedusa,
una
delle tragedie da cui
l'Operazione
"Mare
Nostrum"
con la
partecipazione
anche della
Libra "P 402",
nave di cui nel
2013 il
Tenente di Vascello Catia Pellegrino, prima donna nella storia
della Marina Militare Italiana, assume il comando,
poi nel 2014
anche utilizzata
per le riprese della
docufiction
"La scelta di Catia -
80
miglia a sud di
Lampedusa", sulla vita a
bordo durante i
soccorsi
a "migranti" da
Africa e
Medio Oriente,
in "pericolo" nel
Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna non affatto "idonee"
per
una traversata in sicurezza.
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