È una telefonata a tratti surreale, tra
l'Ufficiale di
servizio nella
Sala Operativa della Guardia Costiera
di Roma, il Tenente di
Vascello Antonio Miniero, 42
anni, che non figura tra gli indagati,
e l'Ufficiale
di
servizio maltese, un maggiore donna.
Dura otto minuti.
Dice il Tenente Miniero:
"Madam, riguardo il vostro ultimo fax, ho alcune
domande.
Voi sapete che la nave da guerra
rappresenta una
unità importante che ha
lo scopo di avvistare i nuovi
obiettivi nell'area Sud.
Se avete bisogno che mandiamo una nave da guerra
a soccorrere le persone, successivamente con la
nostra nave da
guerra abbiamo l'incarico di
trasferire
(i profughi) alla costa più vicina.
Io penso che non sia il miglior modo di
operare
perché poi non avremmo
unità nell'area, in grado di
avvistare nuovi
obiettivi".
E Malta:
"Aaah, è la P402?
La P402 è la nave da guerra".
P 402 è l'identificativo ottico, cioè la sigla, di Nave
Libra.
I Maltesi scoprono dal loro aereo ricognitore che è
vicinissima al
peschereccio che sta affondando.
Malta lo ribadisce nella conversazione,
aggiorna la
situazione del barcone che ormai si è fermato ed è
alla
deriva e aggiunge:
"Abbiamo anche detto a una nave
civile di provare ad
andare nell'area, ma è lontana
circa 70 miglia
nautiche dal peschereccio".
E il Tenente Miniero:
"Oh bene, penso che sarebbe una buona idea
cominciare a coinvolgere anche una nave
commerciale.
Naturalmente ho già
passato il vostro fax alla nostra
Marina.
Ma abbiamo bisogno anche di
questo tipo di...".
Malta:
"Di attività".
Miniero:
"Di attività, perché
dobbiamo anche vigilare, sai,
perché sappiamo che ci dovrebbero
essere altri
obiettivi oggi.
Quindi, se la nostra nave da guerra
abbandona l'area,
dopo non abbiamo altre
navi per avvistare l'area.
Questo è un altro
punto importante".
L'Ufficiale donna da Malta, con tono molto
sorpreso:
"Cosa stanno
cercando di avvistare?
Quali sono le caratteristiche di queste
imbarcazioni
da avvistare:
migranti o altri
obiettivi?".
Miniero:
"Migranti".
Malta:
"OK, quindi stai dicendo che se gli dite
di
spostarsi
[alla Libra],
non avete altre navi nell'area?",
anche se la Espero, altro pattugliatore della Marina,
è a 50 miglia.
Miniero:
"Ś, di solito
lavoriamo in questo modo.
Usiamo le nostre unità più grandi
per gli avvistamenti
e dopo, se ci sono navi commerciali, noi preferiamo
impiegare loro.
E dopo organizzare rendez-vous con le
nostre
motovedette,
quelle piccole.
Perché non vogliamo perdere l'area,
vogliamo
sempre mantenere alcune navi per
avvistare
nuovi
obiettivi".
Malta:
"Aaaah, OK,
capisco".
E Miniero:
"Naturalmente,
nel caso fosse l'ultima e unica
soluzione, usiamo anche le navi da
guerra per i
trasferimenti.
L'abbiamo fatto
alcune volte".
Infatti, l'Ufficiale di servizio nella Sala
della Guardia
Costiera lo dice.
Ma non si ferma qui.
Sentite cosa aggiunge
subito dopo.
Ed è la parte che forse i magistrati non
hanno
sentito.
Malta:
"Avete altre navi che possono andare nell'area?
C'è qualcosa
nelle vicinanze?
Vi abbiamo dato la posizione.
Ma noi non abbiano
nessuna nave nell'area.
È a Sud di Lampedusa, capisci?
Possiamo
richiamare una delle nostre navi e provare
a mandarla ma richiederebbe un
po' di tempo per
arrivare.
Voi non avete
nient'altro nell'area?".
Miniero:
"Nell'area?
Te l'ho detto
c'è...".
Malta:
"Solo questa qua, ś
[la Libra]".
Miniero:
"Avete una posizione aggiornata del
peschereccio?".
Malta:
"Ś, sono fermi".
Miniero:
"Bene, Madam, penso che il
Capo deve
provare a
trovare una nave commerciale".
E Malta, ormai rassegnata al
rifiuto dell'Italia:
"Ś, proveremo".
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