Purtroppo peṛ dietro le quinte

 

                                   

   accade l'"impensabile"...

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

"Naufragio dei bambini,

la Marina ha mentito:

'Libra non deve stare tra i coglioni'

 

 

[...] gli audio che smentiscono la versione riferita alla

Camera dal Ministro Pinotti.

 

[...] il videoracconto 'La legge del mare' con le

comunicazioni degli Ufficiali che hanno impedito

l'intervento della nave militare.

 

Una telefonata di due minuti e cinquantasette

secondi [...] ribalta quanto i vertici della Marina

Militare hanno fatto riferire alla Camera dal Ministro

della Difesa, Roberta Pinotti.

 

L'Espresso, nel nuovo videoracconto [...] ha raccolto

le comunicazioni tra gli Ufficiali del Comando della

Squadra Navale della Marina, il CINCNAV di Roma,

cioè il braccio operativo dello Stato Maggiore.

 

E anche le telefonate tra gli Ufficiali del CINCNAV e la

Centrale della Guardia Costiera."

 

 

di Fabrizio Gatti

L'Espresso - 1 giugno 2017

 

 

 

È il pomeriggio di venerd́ 11 ottobre 2013.

 

Per cinque ore nel mare calmo almeno 480 profughi

siriani su un peschereccio che sta affondando

attendono i soccorsi.
 

 

La nave più vicina, il Pattugliatore militare Libra, è ad

appena 17 miglia, un'ora di navigazione.
 

Ma il Comando della Marina, in piena operazione di

soccorso, impedisce il suo intervento.

 

 

E addirittura ordina alla Comandante, il Tenente di

Vascello Catia Pellegrino, tenuta all'oscuro delle reali

condizioni di pericolo, di allontanarsi e andare a

nascondersi:

in modo che sia una motovedetta maltese a farsi

carico del recupero dei profughi, anche se l'unità di

Malta è ancora a 120 miglia.

 

 

Davanti alla Camera il 17 maggio scorso, dopo la

pubblicazione sul sito de "L'Espresso" dell'altro

videoracconto "Il naufragio dei bambini", il Ministro

Pinotti ha invece dichiarato:

 

"La Marina riferisce che appena informata... ha

disposto di propria iniziativa che nave Libra, distante

circa quindici miglia nautiche dal natante in

difficoltà, si dirigesse verso il punto segnalato".


Questa e altre telefonate dimostrano l'esatto

contrario.

 

 

Nel naufragio sono annegate 268 persone, tra cui 60

bambini.

 

Il linguaggio usato dal Comando di Squadra Navale

della Marina è agghiacciante.

 

 

"Al Libra che cosa gli diciamo?", chiede l'Ufficiale di

servizio dalla Centrale Operativa Aeronavale.

 

 

Sono le 15.37.

 

A quest'ora la Libra potrebbe ancora raggiungere

tutti i profughi.

 

 

"Che non deve stare tra i coglioni quando arrivano le

motovedette [maltesi]", risponde invece il Capo

Sezione del CINCNAV, cioè il comandante delle

operazioni in corso.

 

 

"E quindi che gli diciamo, di mantenersi... fuori dalla

congiungente... a una distanza dal contatto tale da?",

vuol sapere l'Ufficiale di servizio.
 

"Tale da poter vedere se sta pisciando in un cestino

di frutta ovvero se sta lanciando missili balistici",

risponde l'Ufficiale di Comando della Marina.
 

 

Il resto dell'inchiesta, oltre al videoracconto "La

legge del mare", sarà pubblicato su "L'Espresso"

[...].