spaziotemporaneità
[cicli spezzati]
pigra di sonno Traù
lenta non s'aspettava
gli extracorporei
svolazzi
alla nostra Parigi
intimo quel ritaglio
di foglie cadute e cadenti
macchiato al miele sigaretta
paure pianti pause sorrisi
tremuli squilibri ammiccanti
a nuovi voli ad altri nidi
in ciascun inizio la fine
ogni fine un inizio |