Il Dio solare Atum crea l'universo
masturbandosi all'eiaculazione
Nell'Antico Egitto fare l'amore atto significativo, ben oltre
riproduzione e tabù, e Atum
uno degli Dei più importanti,
frequentemente citato nei "Testi delle Piramidi", sia come
"creatore" che "padre del re", lui che
crea i suoi figli, le prime divinità.
La masturbazione maschile essenziale,atto
"creativo per eccellenza" di un dio, "sacro"
e "magico", come quando Atum,
primo Dio dei tempi più remoti, dalla Solitudine della
benben, lui prima pietra o tumulo
emerso dalle acque primordiali, inizia la creazione
proprio procreando sé stesso...
Circondato dal nulla, la mano con cui si
masturba secondo la Teologia Eliopolitana il
principio femminile insito in lui e sua
l'ombra con cui si unisce, dalla sua eiaculazione
la prima coppia di divinità gemelle,
Shu e Tefnut, il seme di Atum l'origine del mondo e
la sua masturbazione l'atto della
creazione.
Gli Egizi, fermamente convinti
dell'importanza della masturbazione maschile,
considerano l'eiaculazione di Atum
loro principale fonte di energia e sostentamento,
quindi loro dovere mantenerla in
vita, da cui il ruolo sacro del fare l'amore e del
piacere sessuale nell'antico Egitto.
Gli stessi Faraoni, masturbandosi in
pubblica cerimonia sulla riva del Nilo, ringraziano e
rendono onore al dio per assicurarsi che
il suo sperma continui a fluire nelle acque del
fiume, ad alimentare così il ciclo della
vita e della fertilità, presupposto di abbondanza,
prosperità e pace, base dell'ordine
universale.
Sesso fonte di procreazione e fonte
naturale di piacere e svago, la vita di coppia e
l'educazione dei figli senza accordo
contrattuale, il divorzio per infertilità, monogamia
pragmatica non trascendentale, già
sedicenni liberi a tutte le pratiche sessuali, Faraoni
ed élite mantenendo il potere
anche attraverso incesto e consanguineità. |