Una riflessione
L'intelligenza artificiale non
esiste, ma forse verrā in un futuro postumano...
Quello che vediamo oggi sono forme
sempre pių evolute di Machine Learning, come
viene chiamato l'"apprendimento
automatico" da parte di una
macchina.
I SIgnori di WaporWare o "aria
fritta" da decenni ormai ci stanno mungendo tasche e
cervello e a farlo succedere non
sono loro che vendono ma noi che compriamo quello
che vogliono venderci, perché solo noi
utenti
decidiamo il mercato, vedi il "telefonino".
Ci hanno fatto chiamare memory
sequenze binarie di uni e di zeri, desktop/"scrivania"
uno schermo, hyperlink/"pensiero
associativo" la ricerca di una macchina per
interconnessioni, interactive
un semplice programma informatico o app(licazione),
multimedial una finta
comunicazione macchina-utente attraverso pių sensi.
Anche il Parlamento Europeo c'č
cascato dritto dritto:
"L'intelligenza artificiale (IA) č
l'abilitā di una macchina di
mostrare capacitā umane
quali
il ragionamento, l'apprendimento,
la pianificazione e la creativitā.
Meglio allora Wikipedia:
"L'intelligenza artificiale (o IA)
č una disciplina che studia se
e in che modo si possano
realizzare
sistemi informatici intelligenti in
grado di simulare la capacitā e il
comportamento del pensiero
umano."
L'intelligenza artificiale č una
disciplina dell'informatica che formula teorie e studia
metodologie e tecniche per evolvere
gli attuali computer o "calcolatori elettronici" o
"elaboratori di dati" dotandoli di
programmi capaci di fornirgli
prestazioni simili a quelle
dell'intelligenza umana.
Certo molto affascinante e la cultura
di massa fa del suo per pomparci di fantasie per
assuefarci all'idea di robot
umanoidi o "androidi", con cui interagire - guardacaso perō
simil"maschi" anche se fin qui sono
finte"femmine" o porno dolls a spopolare...
La realtā si č fatta troppo
stressante per noi sovraeccitati umani di oggi, quindi c'č chi
preferisce interagire con "qualcosa"
che sostituisca "qualcuno" sembrandolo, che
tolga la complessitā dalla realtā e
il coinvolgimento dalla relazione.
Qualcosa che "dia l'impressione" di
comportarsi da umano anche se non lo č, per
illuderci ad occhi aperti di avere a
che fare con qualcosa "come se fosse umano", che
sembri umano e umano non sia.
Ma č davvero "intelligenza" che
intendiamo o solo "interazione", perché anche un
animale domestico che prenda le
nostre abitudini, si adattl al nostro bioritmo e "ci
capisca" non č che diventi una
persona (anche se molti umani si comportano "come
se lo fosse"...).
La macchina non ha piena coscienza di
sč né č capace di pensiero autonomo, poi c'č
sempre qualche povero disgraziato che
se ne innamora, ma succedeva giā con statue,
dipinti e rudimentali automi molto
prima che arrivassero i computer.
C'č chi preferisce perciō chiamarla
piuttosto "Incoscienza
Artificiale", puro calcolo,
intelligenza incosciente, capace solo
di riprodurre e amplificare la qualitā o la stupiditā
del pensiero umano, capacitā e
competenze di chi la sviluppa, la realizza e la usa.
Alla fine poi tutto diventa "vero"
quello che si vuole - esisto io, esiste dio! |