ventacci

[disturbanti parole incarnate]

 

 

umidicci di solitudine

assudati da calche

 

tra bonacce e tornadi

tempesta perfetta

 

 

sopporto gli altri

lotto con me stesso

 

tra cose d'una volta

e tutto l'adesso addosso

 

 

romantipassato perduto

e nuova vita impaziente

 

devo far spazio

provo a darmi spazi

 

 

anche nel non conosco

riconoscermi

 

sempredinuovo bambino

reimparo a vedere il mondo

 

 

e se questo mondo non mi vuole

io non voglio questo mondo

 

distopica la società?

utopico io!