anti-inti

[gli Arabi النكبة an-Nakbah

al nakba disastro catastrofe

cataclisma e انتفاضة intifāḍah

intifada sussulto riscossa

ribellione dal peccato originale

di due Stati decisi dall'ONU ma

uno solo costituito e tollerato nel

suo  impedire la costituzione

dell'altro gli Ebraici צִיּוֹנוּת

tsiyyonut sionismo basato su

etno-nazionalismo fine Ottocento

di השכלה Haskalah Illuminismo

ebraico Mittel- und Osteuropa

contro anti-semitismo e giudeo-

fobia uno Stato "Terra di Israele"

la grande tragedia di due popoli

perseguitati finirà però con l'uno

da ingiusta vittima fattosi feroce

aguzzino dell'altro molti Paesi

complici dello Stato fuorilegge]

 

 

non puoi rinchiudere

umani in gabbia come animali

 

e poi sorprenderti e lamentarti

quando agiranno da bestie

 

 

tra sgomento dolore e rabbia

una presa di responsabilità

 

dovunque sia un'Intifada

dalla parte degli oppressi

 

 

gli errori ed orrori degli uni

non giustifichino quelli degli altri

 

antisemitismo mai

antisionismo sempre!

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

United Nations Palestinian Rights Committee

"Mandate and Objectives

of the UN General Assembly

Palestinian Rights Committee - CEIRPP"

 

Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti dei Palestinesi

"Mandato e obiettivi

del Comitato per i diritti dei Palestinesi

dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite

- CEIRPP"

 

5 min 14 sec

 

                                   

 

                                   

Nel 1975, con la risoluzione 3376, l'Assemblea Generale delle

Nazioni Unite ha istituito il Comitato per l'esercizio dei diritti

inalienabili del Popolo Palestinese - CEIRPP, chiedendogli di

raccomandare un programma di attuazione per consentire al

Popolo Palestinese di esercitare i propri diritti inalienabili

all'autodeterminazione, senza interferenze esterne, indipendenza e

sovranità nazionale, e di tornare alle loro case e proprietà da cui

erano stati sfollati.

 

Il Comitato è un organo sussidiario e riferisce all'Assemblea

Generale.

 

Il Comitato è l'unico organismo delle Nazioni Unite dedicato

esclusivamente alla questione della Palestina.

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

United Nations Palestinian Rights Committee

"Brief Animated History

of the Question of Palestine"

 

Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti dei Palestinesi

"Breve storia animata

della Questione Palestinese"

 

4 min 12 sec

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La cronologia storica nel video

 

                                   

 

                                   

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L'irrisolta Questione Palestinese continua

a irrompere sui nostri schermi...

 

Ma perché?

 

Beh, nasce da un'ingiustizia e una negazione di diritti

umani

che persiste da oltre 100 anni

con implicazioni globali.

 

Questa in breve la sua storia.

 

Dopo la Prima Guerra Mondiale

la Società delle Nazioni mette la Palestina, già per 400 anni

parte dell'Impero Ottomano, sotto l'Amministrazione

Britannica decisa nel 1916

e questa vi avallerà nel 1922 la creazione

di una "Jewish National Home in Palestine" o "Sede

Nazionale Ebraica",

mossa politica che piace ai leader "sionisti", i quali

considerano

quel territorio e molto più (Cis- e Transgiordania) come

propria "Patria antica".

 

Contro la crescente immigrazione di Ebrei,

i Palestinesi, su quella terra vissuti sotto dominio straniero

per secoli, mettono in atto

una rivolta dal 1936 al 1939, provocando

dura repressione da parte delle Forze Britanniche

e la Milizia Ebraica.

 

Per questo nel 1947 l'ONU decide di dividere la Palestina

in due Stati indipendenti con Gerusalemme

amministrata dalle Nazioni Unite.

 

Però Israele dichiara l'indipendenza nel 1948 e

occupando contestualmente molto più della Palestina

rispetto al piano di ripartizione territoriale assegnatagli ad

eccezione della Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est,

tenuta dalla Giordania, e della Striscia di Gaza tenuta

dall'Egitto, espellendo più della metà degli abitanti

palestinesi e costringendoli così in fuga ad abbandonare le

loro case e finire come rifugiati in campi profughi

in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e nei paesi

confinanti.

 

I palestinesi chiameranno questo evento il "al Nakba"

o "la Catastrofe", a causa della quale saranno condannati a

rimanere rifugiati

fino ai nostri giorni, facendo principale affidamento

all'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati Palestinesi, organo

appositamente creato a questo fine umanitario

durante la cosiddetta "Guerra dei Sei Giorni" del 1967

combattuta tra Israele e i vicini Stati Arabi,

conflitto in cui mezzo un ulteriore milione di Palestinesi

verranno costretti a fuggire dalle aree ora occupate da

Israele, Striscia di Gaza,

Cisgiordania

e l'annessa Gerusalemme Est compresa

la storica "Città Vecchia".

 

Negli anni successivi l'Assemblea Generale dell'ONU

ribadirà ripetutamente i diritti

dei Palestinesi all'autodeterminazione,

la sovranità, l'indipendenza e il ritorno dei rifugiati alle

proprie terre.

 

Nel 1974 l'ONU riconoscerà anche

l'"Organizzazione per la Liberazione della Palestina"

- O.L.P. come unico legittimo

rappresentante del Popolo Palestinese.

I Palestinesi si ribellano di nuovo contro

l'occupazione israeliana del 1987,

a cui si fa riferimento come la Prima "Intifada" o Rivolta,

che porterà a un'intensa diplomazia

e la firma degli accordi provvisori di Oslo

tra Israele e l'OLP nel 1993.

 

I Palestinesi vi riconoscono lo Stato di Israele e

vi viene istituita l'Autorità Palestinese

a governare parti della Cisgiordania e

la Striscia di Gaza, mentre ulteriori negoziati falliscono

nel risolvere rimanenti problemi dato che

Israele espropria altra terra palestinese e

continua a trasferire una propria popolazione di coloni

in insediamenti illegali nelle zone occupate

del Territorio Palestinese.

 

Durante la Seconda

"Intifada" del 2000, con scontri armati e bombardamenti,

seguono attacchi ad Israele che sta costruendo una

separazione fisica

della Cisgiordania con l'enorme attuale muro, gran parte

all'interno

del residuo Territorio Palestinese, sequestrando terre e

limitando

la libertà di movimento degli abitanti, nonostante

la Corte Internazionale di Giustizia sancisca

inequivocabilente che

il muro sia illegale perché all'interno del Territorio

Palestinese.

 

Nel 2005 Israele ritirerà le sue truppe

ed i propri coloni dalla Striscia di Gaza dopo un'operazione

armata

e presa di potere da parte di Hamas, il Movimento di

Resistenza Palestinese

islamico.

 

Per ripicca nel 2007 Israele

impone a Gaza (ora separata dalla Cisgiordania) un blocco

totale,

aprendovi una crisi umanitaria sempre più profonda

insieme al rafforzarsi della resistenza palestinese.

 

La Palestina diventerà Paese non membro dell'ONU

nel 2012 e qualche anno dopo il Consiglio di Sicurezza

richiede a Israele di porre fine 

a tutte le attività illegali di nuovi insediamenti colonici,

senza tuttavia impedire che tali insediamenti continuino ad

espandersi.

 

Nonostante l'ampio sostegno internazionale,

ad oggi non è stata ancora raggiunta la soluzione a due

Stati,

sola possibile per risolvere in modo equo le problematiche

relative al fondamentale status finale in conformità con le

risoluzioni

delle Nazioni Unite, ed è per questo che, fino a quando

non prevarranno la giustizia e il diritto internazionale

e Israele non porrà fine alla sua illegale occupazione, noi

continueremo

a vedere i Palestinesi lottare per i loro legittimi diritti sui

nostri schermi.

 

Questo alla radice del nuovo conflitto e degli orrori odierni,

A.D. 2023!

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

Per saperne di più

sulla storia della Questione Palestinese

 

visita il sito del

Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti dei Palestinesi