maledetta
bourgeoisie!
[borghesia da borgo nuova
élite
classe "emergente" nei
Comuni
poi con la rivoluzione industriale
classe "dirigente" nella società
capitalista
visione del mondo
materialista e filisteista
caschi il
mondo
mai disposta a limitare la
propria
ricchezza e le sofferenze
che costa preoccupata solo dei
propri privilegi ignorando i diritti
altrui padrona del nostro tempo
il nostro
spazio e la nostra vita]
in una civiltà sempre più disumana
questa società senza avvenire
pluricondannata a
catastrofico sistema
da borghesia agonizzante d'ipocrisia
devianze errori deragliamenti
orrori
pseudotentativi di ritrovare una morale
continuando a salvare l'apparenza
morire appiattiti di
inettitudine
rinnegata e sputtanata senza talento
coraggio visione onore orgoglio
doveri
effimera straparla strabocca spettegola
sprofonda in cieche
famiglie infelici
di mogli amiche e amanti di mestiere
non solo morale il mignottismo
gran mercato
invidiabile da lontano
certamente insopportabile da vicino
meschini mediocri gretti retrivi
formaprecisi ma sostanzasciatti
gente non da conoscere ma da evitare
non sono non saranno mai il tuo mondo
anche se come squali ti circondano
di continuo ti sfiorano si strofinano
vederla morire la comunità non li tocca
che la storia non abbia pietà di loro
resa di vecchiaia
in
decomposizione
ricerca di promesse non mantenute
qualcosa a cui aggrapparsi
per fuggire
dallo smarrimento politico e sociale
pronti a cancellare
il futuro di tutti
tutto il peggiorabile è peggiorato
ormai
élite incapace
di tormenti e inquietudini
salvo la fatica
spossante del sopravvivere
classe smarrita a rappresentare
il nulla
sedotta a basso
costo e abbandonata
contro
la sua
perdita di verginidentità
placebobulimico
accumulo d'oggetti e parole
due snature assolutamente inconciliabili
dalle differenze
sostanzesistenziali
senso indotto di un tempo spaccato in due
uno schiavolavorativo e
l'altro falsolibero
quando il nostro tempo è unico
e irripetibile
e
la nostra vita in bene
e male una sola
imposta religione di potere pubblica e privata
becera borghesia di merce e
di accatasto
per deumanizzanti
quarti d'ora di celebrità
vetrina d'interessi manie intimità vezzi
e vizi
incapace di pensiero mai sfiorata dal
dubbio
in balia di voglie animalescamente banali
regina d'inazione il suo potere
parassitario
protetto da politici clero e polizia al
trogo
frenetica impotenza di status quo
a ritroso
ripetitiva di sogni autoerotici da incubo
la bolla liberatrice gli scoppierà in faccia
ma forse non ne capirà perché né differenza
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