Serie satirica a fumetti della
società svedese di Ulf Lundkvist - probabilmente ispirata
alle surreali conversazioni degli
habitué del bar "Nollberga Kafé", negli Anni Novanta
a Stoccolma in Gästrikegatan n. 1,
zona centrale Vasastan, di fronte al Vasaparken -
seguito ed apprezzato
appuntamento per i lettori del quotidiano nazionale "Dagens
Nyheter" dal 1990 al 2012.
A inizio serie Assar fugge da un
chiosco di hot dog e si trasferisce a Nollberga, piccolo
villaggio svedese di pochissimi
abitanti che vivono profonda miseria culturale in un
ambiente dove l'intera offerta materiale e
sociale - edifici, cibo e quant'altro - è di
scadentissima qualtità (ad esempio l'imprenditore
Baron Bosse si fa ricco costruendo
case con una specie di pasta di farina della peggiore
qualità, che di certo è tutto ma non
cemento...).
Pur dando nome alla serie, Assar si trova
raramente al centro del racconto, la cui
trama si sviluppa piuttosto dalle relazioni
sociali intorno a lui, molti evvenimenti
ruotando intorno a Tyrone, identità segreta da
timido monello del supereroe Bimbo, da
tutti considerato un idiota ma che combatte il crimine
dopo aver prestato il "giuramento
della rapa" sulla tomba dei suoi genitori.
Uno dei nemici di Bimbo è Razor,
abominevole creatura pelosa che va borbottando tra
sé e sé "Bryna nuppa fjässa
sponken", cioè "Mangiare scopare scopare ubriacarsi!", e
viene spesso visto rubare bevande all'uva
spina al commerciante Handlar Andersson,
la cui figlia Flora è stata per un
breve periodo con Tyrone e con lui avuto un figlio,
Brynar,
che però, guarda caso, somiglia più a
Razor che a Tyrone...
Flora ama la vita e dopo Tyrone è
stata insieme, tra gli altri, al cane Hybris, al signor
Kantarell e al fallo di pietra
Roffe, deliziando i suoi cavalieri con una minestraccia
tenuta a fermentare per giorni,
mentre il figlio Brynar ha girovagato in America e lì
partecipato insieme a Sylvester
Stallone ad un remake muto del film "Barnen från
Frostmofjället", "I bambini di
Frostmofjället", del 1945, la storia drammatica di sette
orfani nell'estremo Nord della Svezia
a metà Ottocento.
Nollberga, il paesino
"Nullità", è una monarchia retta dal re Kung Royne,
già sposato
con Pamela Anderson e per un certo
periodo sostituito alla reggenza da Kung Viggo (il
quale però abusa del titolo reale per
vincere lo "Schlagerfestival", un "Nollbergavision
Song Contest"), vive nel
castello di Royneborg e di tanto in tanto si diletta ad
aiutare i
sudditi con i loro spandiletame
intrufolandosi dentro il macchinario.
Uno dei più grandi "cattivi" della
serie è il Baron Bosse, detto "BB", un malvagissimo
senza scrupoli che viene bandito
dalla comunità e trasformato in un gatto, come già
accennato suoi i continui piani
industriali
disonesti per arricchirsi, inventore fra l'altro
del "botong", uno scadente impasto
di farina usato non soltanto come materiale da
costruzione ma anche come alimento, il cibo spazzatura
"Nutsy" (nome chiaramente
alludente alla Nutella), pur risaputo non essere idoneo né per
l'uno che per l'altro fine.
Nella serie Baron Bosse, dopo
essere scomparso in seguito a un duello aereo all'ultimo
sangue con l'arcinemico Ebbe von
Stalheim, lì convocato dallo Spirito della Rapa di
Bimbo per sconfiggere BB e il suo
botong, verrà comunque visto spesso collaborare
con Elof Öman, produttore discografico e televisivo
di Nollberga, frequentatore del noto
ristorante "Lilla Fina Feta Vita
Voffsingen", "Il Piccolo Dolce Cagnolino Bianco", per un
qualche motivo poi improvvisamente ribattezzato
"Döda Hunden", "Il Cane Morto".
Tra gli altri personaggi di rilievo
l'avventuriero Explorer Johansson, in ininterrotta
navigazione sui sette
mari, e l'alieno Rymdbörje, creatura spaziale che di tanto in
tanto
torna a visitare
Nollberga e aiuta Assar a risolvere i suoi problemi offrendogli
una
prospettiva extraterrestre.
Rymdbörje è anche accanito giocatore di
"Löjliga familjen", "La Ridicola Famiglia", un
gioco di carte molto popolare (esiste
nella realtà commercializzato da Kärnan), perfetto
per momenti di allegra compagnia
condivisibili da bambini e adulti. |