triadi

[la perfezione pitagorica del tre

sintesi del dispari uno e pari due

dovunque e da sempre magico]

 

 

mesopotamiche

principale Anu-Enlil-Enki

stellare Suen-Ishtar-Shamash

babilonese Marduk-Ellil-Tammuz

 

egizie

osiriana Osiride-Iside-Horus

tebana Amon-Mut-Khonsu

memphita Ptah-Sekhmet-Nefertem

elefantina Khnum-Satet-Anuket

 

greche

grande Zeus-Ade-Poseidone

olimpica Zeus-Atena-Apollo

delicana Leto-Artemide-Apollo

mistero-eleusina Demetra-Persefone-Ecate

Moire Cloto-Lachesi-Atropo

Erinni Aletto-Megera-Tisifone

 

celtiche

madri e matrone come Ériu-Fódla-Banba

 

etrusche

principale Tinia-Uni-Menerva

 

romane

capitolina Giove-Giunone-Minerva

aventina Cerere-Libera-Proserpina

Parche Nona-Decuma-Morta

 

induiste

Trimurti Brahma-Vishnu-Shiva

Tridevi Saraswati-Lakshmi-Parvati

Trimudevi Brahman-Ātman-Shakti

 

abramitiche

santissima Geova-Gesù Cristo-Spirito Santo

gnostica Bythos-Barbelo-Autogeni

cabalistica Ain-Ain Sof-Ain Sof Ohr

Emanazioni Superiori Keter-Chokhmah-Binah

Bestie Primordiali Leviatano-Behemoth-Ziz

anti Satana-Peccato-Morte

empia Drago-Anticristo-Falso Profeta

malvagia Lucifero-Belzebù-Astaroth

demoni orientali Beleth-Sitri-Yomyael

Bestia Infernale Samael-Eisheth Zenunim-Capra

di Lucifugo Bael-Agares-Marbas

di Agaliarept Buer-Gusion-Botis

di Fleurety Bathin-Purson-Eligos

di Sargatanas Morax-Leraje-Valefor

di Grigori Satanael-Azazel-Samyaza

 

 

unica mia

Luciano corpo-mente-spirito

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

Il Tre da sempre numero prescelto a rappresentare raggruppamento di figure o concetti

mitologici - Triade, Trio o Trinità - in tutte le culture del mondo, riferendo a tre entità di

un'unica divinità, insieme a costituire il più grande potere dell'intero Universo.

 

Divinità, angeli, demoni o altri esseri che siano, il motivo è praticamente ricorrente in

tutte le religioni, teologie, mitologie e cosmogonie, a raggruppare esseri soprannaturali

in una "Trinità" che governa la "Creazione", tra le più famose la Trimurti con Brahma,

Vishnu e Shiva, e la Cristiana Santissima Trinità con Padre, Figlio e Spirito Santo, gli

gnostici "Genitore Silenzioso Sconosciuto", "Madre Ineffabile" e "Figlio auto-generato".

 

La caratteristica della triade è che i tre non vengano considerati come "uno" nello

stesso essere e neppure come "aspetti" diversi di una singola Entità, ma vera e propria

Trinità, cioè una Triplice divinità composta di tre strettamente associate, da cui per noi

non proprio facile da capire quell'"Uno e Trino"...

 

Probabilmente il ricorrente prevalere di tre individualità in un gruppo, più che concetto

soprannaturale sembrerebbe piuttosto molto umano e di natura psicologica, perché di

fatto un qualsiasi raggruppamento di numero superiore a tre viene da noi spessissimo

"condensato" nei suoi tre punti più importanti.

 

Mentalmente il Tre è infatti un numero perfetto, addirittura "magico" di poteri associati

da ciascuno ai propri dei, ma solo perché prima ancora domina la nostra forma mentis

in molti aspetti importanti della nostra quotidianità, tutti e sempre riassunti in tre punti.

 

Viviamo in un tempo declinato in tre fasi, "passato-presente-futuro", ci spostiamo in

uno spazio definito in tre dimensioni, "lunghezza-larghezza-altezza", perfino gli atomi a

fondamento del solo Universo da noi fino ad ora conosciuto sono formati da "elettroni-

protoni-neutroni", il nostro stesso atteggiamemto verso l'ambiente, tutto quello che ci

circonda, cose e persone, sempre "o positivo o negativo o neutro"...

 

Allora perché il fatto che gli dei da noi creati siano trini dovrebbe essere una sorpresa?