hot
[l'Inglese bollente]
ardori estivi
avvampano notturni
allo sciacquìo
di onde asssonnatissime
incessante contro
la pietra paziente sul molo
invece di stemperarli
complice li ritma
sacro rito della sigaretta
così inebriante ora
spazio e tempo
non abitano qui
fughe euforiche a tratti
nel labirinto di calli
in cerca del buio appeso
ad un lampione rotto
baciavvinghiati da perdere
del tutto l'equilibrio
pezzo dopo pezzo
perso già da un pezzo
di risvegliarci a terr'ecielo
proprio nessuna voglia
aromi arome ἄρωμᾰτᾰ
rugiada rosmarino piange |