povero Dante

["qui si sfa l'Italia e si duole"

democratica repubblicana dei

Padri della Costituzione eredità

della lotta antifascista contro i

cultori di una stagione politica

che l'ha disonorata]

 

 

un Paese

declinato al passato

 

dove solo il no

e molti boh suonano

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

"Una risata vi seppellirà", il patetico sfumerà

nel ridicolo, cultura diffusa e pubblica opinione

riesploderanno nonostante becere manipolazioni

mediatiche solo apparentemente innocenti.
 


"Dante Alighieri fondatore del pensiero di destra"

una volgare contraffazione di chi offende la più

elementare dignità delle persone e coltiva ancora

il mito di una cultura politica da leggi razziali.

 

 

La lingua è la vera e più autentica matria umana,

non abusatene, perché è vero che c'è la parola

perché c'è la cosa, ma se il significato della

parola muore in mala bocca muore pure la cosa.

 

Svuotare di significato la parola "democrazia" ,

quando si celebrano in pompa magna i settecento

anni dalla morte del padre della lingua italiana

è immiserirla di fuorviante banalità criminale.