Qui abita un@ antifascista
A Pavia un adesivo è stato attaccato
su citofoni, cancelli e portoni
di quindici persone come negli
Trenta, quando fascisti e nazisti
marchiavano i negozi degli Ebrei
"Movimento Pavia" 4 marzo 2018
(Sopra un regalo da Zero Calcare)
"Nella notte tra venerdì e sabato
ignoti fascisti hanno attaccato
sulle case di decine di
antifascisti pavesi, tra cui una nostra
compagna, adesivi recanti la
dicitura 'qui abita un antifascista' e il
simbolo antifa barrato.
Il tentativo di intimidirci non è
riuscito, per questo intendiamo
rilanciare con una campagna nella
quale distribuiremo un adesivo
di orgoglio antifascista, da
attaccare fuori dalle nostre case.
Non abbiamo paura delle vostre
intimidazioni e rivendichiamo con
forza il nostro essere
antifascisti e antifasciste.
Gli adesivi sono già in stampa e
verranno distribuiti appena
possibile durante un aperitivo di
sostegno aperto a tutta la Pavia
antifascista in cui raccoglieremo
fondi per e spese legali per gli
antifascisti e le antifasciste
coinvolti nel processo relativo al
corteo antifa del 7 febbraio 2015.
Noi siamo quelli e quelle che,
dopo l’attentato di Macerata e il
pestaggio di Pavia ai danni di
ragazzi italiani e marocchini, hanno
voluto dare una risposta di
orgoglio e determinazione con un
corteo antifascista militante il 7
febbraio 2018. Noi siamo quelli e
quelle che lottano tutti i giorni
al fianco degli sfrattati, dei senza
casa, dei disoccupati, di chi non
arriva alla fine del mese, dei
lavoratori sfruttati, italiani e
stranieri, per conquistare casa, diritti,
reddito e dignità per tutte e
tutti.
Invitiamo tutte e tutti,
antifasciste e antifascisti, lavoratori,
studenti, disoccupati, a
partecipare all’aperitivo e a ritirare
l’adesivo da contrapporre a chi ci
vuole timorosi e silenti:
noi paura non ne abbiamo!"
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