Mein Trumpf

["in my great and unmatched

wisdom" "nella mia grande e

ineguagliata saggezza" di malato

mentale e malato di potere sono

vero e proprio caso narcisismo

psicopatia e sadismo ben conditi

con machiavellismo Triade Nera

un micidiale psichiatrico maxmix

rinforzato/ampliato da suoi simili]

 

 

io al centro del mondo

io al di sopra di tutti e tutto

 

incapace di introspezione

mentalizzazione e autocritica

 

 

classico narcisista maligno

sono autoreferenziale ed egotico

 

da buon razzista e sessista

non ho regole sociali

 

 

il mio linguaggio

di falsità e contraddizioni

 

minaccioso denigratorio

volgare e sarcastico

 

 

le mie decisioni

unilaterali e autoritarie

 

contro buon senso

intelligenza e bene comune

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

Scuola di Grafologia:

l'analisi della firma di Donald Trump

https://www.excol.net

 

È noto che dalla sola firma, non è possibile, né professionale,

tracciare un profilo grafologico di chi scrive, infatti una firma

molto spesso esprime un "alter ego":

ciò che si vorrebbe essere, ma non si è.

 

Tuttavia si possono scorgere in essa alcuni aspetti significativi

della personalità.

 

Questa firma presenta comunque parecchi segni grafologici che

individuano la personalità dello scrivente:

una forte angolosità, una notevole pressione (tendente al grossa),

triplice strettezza del prodotto grafico, calibro molto alto (e

allungata), spavalda di grado medio, attaccata, dritta ed aste rette.

 

La persona ha una notevole strettezza del campo di coscienza,

che consente elevati livelli di distinzione e di arguzia mentale con

capacità di asserire e far prevalere le proprie idee nei gruppi e in

mansioni di direzione.

 

Ha un freddo controllo delle emozioni e dei sentimenti, un

individualismo risentito ed aggressivo.

 

Il carattere è pervaso da sensi di contrasto e da bisogno di

opporsi e contraddire in maniera preventiva e pregiudiziale;

da qui, spirito contestatore e tendenza al rifiuto di tesi e proposte

altrui ancor prima di averle considerate.

 

Carattere virile, volitivo e combattivo, ha autonomia, grinta,

decisione nel deliberare e nell'agire.

 

La risposta istintiva agli stimoli provoca comportamenti

caratterizzati da mancanza di regolarità e conclusività.

 

L'esuberanza vitale lo porta alla megalomania, alla vanità, alla

pretesa di inesistente superiorità.

 

Il bisogno di distinguersi e di ben figurare (allungata) lo porta ad

una grandiosità sconsiderata per scarso equilibrio valutativo della

realtà soggettiva ed oggettiva (da qui difficoltà a proporzionare i

mezzi agli scopi).

 

Dotato di orgoglio sprezzante, parla a modo di sentenza, di

condanna o di assoluzione, ed ostenta bravura e sicurezza.

 

Presenta arditezza fino alla sfrontatezza, col continuo rischio di

risultare sgraziato ed indisponente (dritta, spavalda).

 

L'affettività risulta egocentrica e priva di profondità, per cui si

irrita se non corrisposta e si esprime solo quando fa comodo e

finché dura il bisogno di tenerezza.

 

Tuttavia ha bisogno della famiglia, verso la quale ha sentimenti di

possessività e di gelosia.

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

L'analisi della firma di Donald Trump:

ciò che la sua calligrafia rivela su di lui

 

 

Quando Sheila Lowe, un'esperta grafologa forense, ha

esaminato la calligrafia di Donald Trump, ha scoperto indizi sulla

sua personalità, tra cui una forte pulsione per il potere e una

possibile disonestà.

Lowe ha sottolineato alcune caratteristiche come indizi di

caratteristiche mentali ed emotive, come "pugnalate" nelle lettere

e una firma autodistruttiva.

 

[...]

 

di Arkaprovo Roy

www.timesnownews.com

21 gennaio 2025

 

I recenti appunti "Non voglio niente" di Donald Trump hanno

suscitato generale attenzione.

Scarabocchiati nella frase "Non voglio niente. Non voglio niente.

Non voglio nessun quid pro quo ", sono diventati una sensazione

virale durante le udienze di impeachment.

Anche se il documento non fornisce di per sé informazioni, molte

persone sono state affascinate dallo stile di scrittura.

 

Sheila Lowe, un'esperta grafologa forense, ha esaminato la

calligrafia del presidente e rivelato aspetti della sua personalità.

 

La calligrafia come riflesso del carattere

 

Sheila Lowe afferma che la calligrafia di Trump offre importanti

suggerimenti sulla sua salute mentale.

Lowe ha esaminato la scrittura di Trump dai primi Anni Novanta

e afferma che l'uso da parte del presidente delle penne Sharpie è

significativo.

"Una Sharpie suggerisce qualcuno che è attratto dalle trappole del

lusso ma lo vuole senza dover fare molti sforzi per ottenerlo", ha

detto Lowe a "Rolling Stone".

 

Tratti non convenzionali e bugie

 

Il modo in cui Trump scrive alcune lettere è un aspetto della sua

calligrafia che Lowe ha trovato sorprendente.

Richiama specificamente l'attenzione sulle "pugnalate" che

appaiono nelle "O" in termini come "parola".

Questi segni "a colpo di pugnale" rompono il flusso naturale delle

lettere e secondo Lowe questo è associabile a disonestà.

Lowe scrive infatti a "Rolling Stone" in una mail che "la più

comune interpretazione del fenomeno - senza giudizi troppo

affrettati - è che sia il segno catteristico di un bugiardo".

La variabilità di questi tratti offre informazioni di base intriganti

per comprendere lo stile di Trump, anche se naturalmente non

può una essere una valutazione finale.

 

Scrittura a blocchi e bisogno di controllo

 

Trump scrive di solito con grandi lettere a blocchi.

Secondo Lowe, questo è il segno di una persona che ha forte

bisogno di sicurezza e controllo.

Lowe osserva "Ha un forte bisogno di essere considerato",

suggerendo che la necessità di Trump di stabilire la sua autorità

può essere riflessa nella scala della scrittura.

La mancanza di connessione delle lettere indica anche problemi

emotivi irrisolti.

"Non è stato in grado di processare le difficoltà che ha vissuto

durante l'infanzia", ​​afferma Lowe, "cosa che lo lascia indifeso alle

varie avversità della vita".

 

Una firma di arroganza e autodistruzione

 

La caratteristica più ovvia della scrittura di Trump è forse la sua

firma.

Lowe lo confronta con un "muro di filo spinato", evidenziandone

il suo aspetto aggressivo e i tanti angoli acuti.

Particolarmente significativo è l'ultimo tratto della firma di Trump,

una barra attraverso la lettera "p".

Secondo Lowe, ciò rappresenta l'autodistruzione.

"Il proprio nome rappresenta il sé", spiega, "quindi una barra

attraverso il nome è autodistruttiva".

 

[...]

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

Donald Trump's Signature Analysis:

What His Handwriting Reveals About Him

 

When Sheila Lowe, a forensic handwriting expert, examined

Donald Trump's handwriting, she discovered clues about his

personality, including a strong drive for power and possible

dishonesty.

 

Lowe emphasized some characteristics as being suggestive of

mental and emotional characteristics, such as "stabby strokes" in

letters and a self-destructive signature.

 

[...]

 

by Arkaprovo Roy

www.timesnownews.com

Jan 21, 2025

 

Donald Trump's recent "I want nothing" notes sparked widespread

attention.

Scrawled with the phrase "I WANT NOTHING. I WANT NOTHING. I

WANT NO QUID PRO QUO", the notes became a viral sensation

during impeachment hearings.

Even though there isn't much information in the document itself,

many people have been captivated by the writing style.

 

Sheila Lowe, a forensic handwriting expert, has shed light on the

president's handwriting and revealed aspects of his character.

 

Handwriting as a Reflection of Character

 

Sheila Lowe claims that Trump's handwriting offers important

hints regarding his mental health.

Since the early 1990s, Lowe has examined Trump's handwriting,

and he says the president's usage of Sharpie pens is instructive.

"A Sharpie suggests someone who is attracted to the trappings of

luxury but wants it without having to put in a lot of effort to obtain

it", Lowe told Rolling Stone.

 

Unconventional Strokes and Lies

 

The way Trump makes some letters is one aspect of his

handwriting that Lowe found striking.

She specifically calls attention to the "stabby strokes" that appear

in the Os in words like "word".

These "stabby" markings break up the letters' natural flow, which

Lowe associates with dishonesty.

Lowe tells Rolling Stone in an email that "the usual interpretation

is - wait for it - the sign of a liar".

The variability in these strokes offers intriguing background

information for comprehending Trump's own style, even though it

is not a final assessment.

 

Blocky Writing and the Desire for Control

 

Trump usually writes in big, blocky letters.

According to Lowe, this is a sign of a person who has a strong

need for security and control.

Lowe remarks, "He has a strong need to be looked up to, 

"suggesting that Trump's need to establish his authority may be

reflected in the scale of the writing.

The letters' lack of connection also points to unresolved

emotional issues.

"He was unable to assimilate the difficulties he experienced in

childhood", Lowe states, "which leaves him open to life's various

adversities".

 

A Signature of Arrogance and Self-Destruction

 

The most obvious feature of Trump's handwriting is perhaps his

signature.

Lowe compares it to a "barbed wire wall", pointing out its

aggressive aspect and acute angles.

Particularly significant is Trump's signature's last stroke, which is

a slash across the letter "p".

According to Lowe, this represents self-destruction.

"One's name represents the self", she explains, "so a slash

through the name is self-destructive".

 

[...]