nulla cambia

[tutto si (ri)evolve]

 

 

amiamo i fermimmagine

manipolare il tempo

 

di fatto nulla č statico

neppure la cosiddetta morte 

 

 

vecchie zitelle s'agitano

a nuovo mondo senza padri

 

mater certa pater numquam

cosė da sempre

 

 

signore mie dopo duemila anni

di vergini Marie... 

 

partenogenesi

stessi cieli nuove terre!

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

Partenogenesi

 

Dal Greco παρθένος, partenos, vergine, e γένεσις, genesis, nascita, riproduzione senza

fecondazione - "virginale" o "asessuata" - di piante e animali, con regolare formazione

di gameti e discendenze di un unico sesso o di entrambi i sessi.

 

Le partenogenesi possono essere rudimentali, accidentali, facoltative (anche in

vertebrati), obbligatorie, occasionali, artificiali e addirittura umane - meraviglie della

natura e la natura non puō andare contro sé stessa...

 

 

Recentissima - del 17 gennaio 2018 - la prima "nascita vergine" documentata in un

coccodrillo americano o Crocodylus Acutus al Parque Reptilandia in Costa Rica, una cui

femmina isolata da 16 anni ha deposto un uovo con feto senza contatti con un maschio.

 

La femmina che non trova un maschio puō riprodursi da sola, comune in lucertole,

rettili, uccelli, gamberi e squali, meccanismo giā considerato rarissimo e quasi sempre

osservato in animali in cattivitā, per poi scoprirlo frequente anche in quelli selvatici.

 

 

Tanto da far dire agli esperti che "il metodo di riproduzione sta rievolvendo", forse il

risveglio di una capacitā in antenati comuni, riemergente perchč molto prima del sesso,

le cellule antiche erano tutte attrezzate per farlo.

 

Quasi contemporaneo alla riproduzione sessuata anche il dimorfismo sessuale, la

differenziazione tra sessi quindi ora separati morfologicamente e funzionalmente, il 

femminile dai pochi gameti grossi e immobili, il maschile dai tanti piccoli e mobili.

 

 

Da cui maschio "buffone di corte", femmina giudice - ruoli che ci restano ancora oggi!