homo insipiens
[dal Latino in- non
e sapiēns
saggio cioè stolto ottuso
folle
l'essere umano senza paragone
il più stupido su questa Terra
"Due cose sono infinite
l'Universo e la stupidità umana,
ma riguardo l'Universo ancora
ho dei dubbi" Albert Einstein]
incoronatosi centro del suo Creato
rivoluzioni copernicane incalzano
manipolativo semplicismo fallito
di miti favole e menzogne colma la misura
tre le sue fondamentali caratteristiche
ignoranza - irrazionalità - negazione
il non sapere - agire d'istinto - negare
lo protegge da dolore paura e incertezza
a costo però di idee e comportamenti
confermati e riconfermati stupidi
persistentemente dannosi per sé
sempre catastrofici per tutto e tutti
non sembra esistere limite alcuno
a questa infinita stupidità umana
non una innocentemente innocua
ma incalcolabilmente pericolosa
animale fisicamente tra i più deboli
riesce comunque a terrorizzarne il resto
perché dovrebbe essere al vertice
dell'intero albero evolutivo non si sa...
pieno si sé arrogante e irresponsabile
s'illude sempre di poterla far franca
inventa di tutto per distrarsi dal pensare
evitarsi le domande scomode
è convintissimo ormai di avere già
tutte le risposte a quanto rilevante
vero è che sappiamo di non sapere
ma di fatto non sappiamo quanto
furbo arriva ad ammettere la stupidità
purché sia quella altrui
evolutivamente sempre più inadeguato
a progressi tecnologici e complessità
sociale
per la prima volta la natura
gli si ribella contro e in modo serio
malvagio l'umano a livelli inconcepibili
così inumano fino a volte disumano
il fisiologico meccanismo di rimozione
fa il suo solito eterno sporco lavoro
incapace di o non interessato a
inibire comportamenti istintivi
pecca di riduzionismo meccanico
troppo lento alla crescente società
mal di vivere non è
il sonno della ragione che crea mostri
ma il sonno dello spirito
della libertà interiore e onestà mentale
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