rarusnans ergonauta
["se comunque devo
affogare
tanto meglio navigare"
polvere
viva di stelle per astra ad astra
Ἀργοναῦται Argonáutai
mitici
Argonauti eroi non mitomani
della Argo Navis prua parlante
bussola fino all'ostile Colchide
per riconquistare il
"Vello d'Oro"
diritto personale di realizzare
il proprio destino a costo di
superare ostacoli fino ad allora
ritenuti insormontabili]
primo approdo Λῆμνος
l'isola di Lemno
di sole donne abilissime guerriere
per disamore maledette da Afrodite
respinte sterminatrici di maschi
insolenti
con gli Argonauti una nuova stirpe di eroi
di molti figli concepiti quelle notti
calde
a Giasone
Ipsipile avrebbe offerto il trono
fosse Eracle stato un po' meno impaziente
quindi sì ragazzi c'è disperato bisogno
di maschi aggiornati di nuova generazione
buoni figli padri compagni maschi veraci
uomini che amano e non posseggono
che sanno piangere dolore ansia e paura
e ne parlano senza doverci ridere sopra
sentimenti e insicurezze senza imbarazzi
promotori di idee sogni desideri aspirazioni
nudi e
autentici senza maschere
imposte
al di là di pregiudizi e
falsi ideali da imitare
di una bellezza senza facciate dietro cui
doversi nascondere per soffrire
appieno
lontani da illusioni di
maschilità potente
di intransigenza limitata e
limitante
maschi forti
capaci di emozioni proprie
mai
aggressori tantomeno prevaricatori
oltre ogni stereotipo
arrivati a
coscienza
piena e profonda
di cosa sia essere
umani
oltre principi incomprensioni e conflitti
finalmente capaci di dialogo con sé e altri
partner figli amici e avversari
mai nemici
sessualità aperta nel rapporto uomo donna
una fondante ridefinizione molto empatica
della propria degenerata identità
maschilista
riequilibrante uguaglianza di sesso e gender
per una società
alla fine umana e giusta
in cui diritti da molti conquistati per
tutti
non ridiventino privilegio di pochi
potenti
paradossalmente sono dominio e possesso
a creare una perenne precarietà identitaria
quella condanna a continue verifiche esterne
con stressanti performance di sesso e lavoro
persi in un diffuso conformismo di genere
costretti a cancellare indole e personalità
non occorrono nuovi modelli di
mascolinità
ma più personale esperienza di
umanità
liberi tutti di riconoscerci
in ogni singolarità
umani bambini e bambine donne e
uomini
in realtà non esistendo
altro modo di essere
che nella propria diversità
identitaria
la spasmodica conferma di
sentirsi maschio
non può certo passare
per un'omologazione
maschi sono quelli appartenenti al
mio sesso
ciascuno
a suo modo
autentico e consapevole
qui e ora luogo e tempo di apparare disparità
tutto
frutto di
rappresentazioni stereotipate
uomini non più dominanti perché d'obbligo
una nuova libertà e autonomia delle donne
questi ruoli di serie B datici fissi e gerarchici
l'unica micidiale minaccia per noi uomini
occorre reinventarci il nostro stare al mondo
riprenderci il ruolo di buoni compagni e
padri
incontrando le donne nei più intimi desideri
prendendoci una cura più ricca dei figli
rompendo le catene di appiatti capifamiglia
fuori dalla prigione di una sessualità autistica
paladini convinti contro ogni violenza maschile
protettori naturali e giurati di donne e bambini
contro dilaganti sistemi di violenza di
genere
bandendo autoassoluzioni e con grande impegno
mai in status di estraneità ai
fatti alla liberi tutti
riscattati da questa pseudocultura di merda
multiversi pulsanti di relazioni tra sessi e generi
ci aspettano e accolgono sotto inediti
cieli
di sessualità genitorialità contro
qualsivoglia
discriminazione sessismo razzismo
nazionalismo
via dalle reazioni frustrate rancorose e misogine
noi Masculus Masculus ce la possiamo fare
e se mai qualcuno avesse paura di
femminismi
non è un maschio ma solo un'altro povero
macho
via da qualsiasi becero maschilismo
d'impotenti
schietto "maschismo" virile e nobile è
possibile!
primo approdo Λῆμνος
l'isola di Lemno
di sole donne abilissime guerriere
per disamore maledette da Afrodite
respinte sterminatrici di maschi
insolenti
con gli Argonauti una nuova stirpe di eroi
di molti figli concepiti quelle notti
calde
Argo Navis viva di stelle per astra ad astra
"non
voglio
affogare molto meglio navigare"
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