LUCIANO RUSSO ONLINE | Storie Balcaniche | Srebrenica- Bosnia ed Erzegovina 11-22 luglio 1995







Figli di un "altro" dio








Documentazione fotografica




"DutchBat III" - Battaglione

Olandese ONU UNPROFOR

a difesa di Srebrenica



La "protezione" ONU a

decine di migliaia di persone (!?!)



Ante caedem

Prima dell'eccidio





Tenente Colonello Thomas J. P. "Thom" Karremans Comandante "Dutchbat III"





Maggiore Rob Franken Vice Comandante "Dutchbat III"















































































In caede

Durante l'eccidio



Si arrendono ai Serbo-Bosniaci senza colpo sparare rimanendone addirittura "ospiti-ostaggi" (per tutti gli undici lunghi giorni dei massacri)





























Post caedem

Dopo l'eccidio



Grande festa a Zagabria ormai "liberi" con tanto di Principe molta birra banda musicale e trenino (tutto servito su 10 mila cadaveri freschi freschi)















































E finalmente di ritorno "a casa" per i discorsi le interviste le parate le decorazioni e le promozioni (quasi "eroi" in patria ma respinti al Memoriale!)



































Cari "UE falchi" olandesi ex cathedra sempre primi della classe ed eterni criticoni... vergognarsi non sarebbe una vergogna!







Il lungo snervante "preludio"

politico-militare


La falsa sicurezza del gregge nell'ovile in "passiva" attesa della catastrofe
































Nel mentre i Signori Serbo-Bosniaci della Guerra Ratko Mladić e Radovan Karadžić...
































Anche se poi alla fine dei "criminali di guerra" ricercati arrestati processati e condannati





























Facili prede su piatto d'argento

il "lupo" ringrazia


Ecco gli agnelli sacrificali sono pronti per un attacco non certo "a sorpresa"...















































Tarda disperata e caotica

doppia fuga


Lasciati assolutamente soli nel momento peggiore in esodo "biblico" verso gli Svedesi di Tuzla
























































Quando la nave affonda

"si salvi chi può!"


Shock e panico di "protettori" senza protezione vana ricerca d'asilo presso gli Olandesi a Potočari






































Il teatrino delle "trattative"

può iniziare


Una totale "capitolazione" con ostaggi ONU... e riuscito "baratto" di migliaia e migliaia di vite!









































Sadistica farsa "umanitaria"

da gatto coi topi


E la "bestia" mostrò la sua faccia peggiore in disumana beffa di carezze sorrisi e... dolcetti


























Mentre già si stupra e s'ammazza

via alle esecuzioni!


Gli Olandesi di fronte a tanta inattesa "bontà" disposti pure a dare una mano coi "preparativi"

































































La quiete dopo la tempesta con

"prigionieri-ospiti-ostaggi" ONU


Per i Serbo-Bosniaci ora di mettersi al lavoro con "industriale" calma metodo e tenacia





























Una ricerca sistematica scopre
inimmaginabili orrori


Da attesa di "ritorni" alla più totale disperazione quando resti sparsi riaffiorano si scava ovunque












































































































































































Dopo speranzosa trepidante attesa solo così poter "rivedere" i propri cari



























































La ricomposizione di resti

ed effetti personali


Alla I.C.M.P. "per Persone Scomparse" di Tuzla dopo trent'anni 2.500 le vittime non identificate


























































Donne sole fotografie ricordi

strazio e pianti


L'associazione dei famigliari di Srebrenica il Museo e la Galleria fotografica al Memoriale



























































All'ex Base ONU UNPROFOR

dove tutto avvenne


Memoriale e Cimitero monumentale di Potočari terra intrisa di troppo troppo sangue innocente








































































































































































































Resta vuoto silenzio e sgomento

di sempre nuovi funerali


Su questa "memoria collettiva dell'Umanità" (ri)costruire se mai possibile l'umanità stessa!




















































































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Documentazione video








Non viene pubblicato il tristemente "famoso" video "Srebrenica Genocide-'Skorpioni' Execution, Trnovo '95" versione completa di 2h 09 min 59 sec. Per chi ne fosse interessato cliccare qui, per i commenti dell'autore di "Scenes from an Execution" Michael Dobbs cliccare qui e per un breve approfondimento dal museo "United States Holocaust Memorial Museum" cliccare qui. Vengono aggiunti alla fine quattro nuovi video, tre dalle cosiddette "The Mladić Files", tutte riprese originali da Potočari e Srebrenica del 10, 11 e 12 luglio 1995, ed una breve intervista a John Shattuck, il primo a "sospettare" già a fine luglio 1995 e poi ad indagare sul posto la "inspiegabile" sparizione di migliaia di maschi musulmani in Bosnia ed Erzegovina.









Video #1 "Fossa Comune" 4 min 5 sec Documentario di una vasta fossa comune scoperta a fine guerra nella Bosnia ed Erzegovina Nord-Orientale, mentre vi fervono i lavori di scavo e riesumazione delle salme delle vittime di ogni età, tutti maschi, tutti Bosgnacchi. L'obiettivo si sposta implacabile in lunghe panoramiche sui cumuli di poveri resti e ne zooma particolari macabri e inquietanti. Senza commenti, del tutto inutili, salvo le voci originali di chi sta partecipando alla pietosa operazione con il rumore di fondo delle ruspe.









Video #2 "Bosgnacchi ritornano alle loro case" 3 min 15 sec Gli abitanti bosgnacchi dei villaggi distrutti nella Bosnia ed Erzegovina Nord-Orientale, fuggiti durante la Guerra dei Balcani, rientrano nelle loro terre e visitano le case in rovina, mappando allo stesso tempo le fosse comuni sparse purtroppo in gran numero in tutta quell'area, quelle che loro stessi ricordano e scoprendone nuove. Con pochissimi commenti degli intervistati.









Video #3 "Fosse Comuni di Nova Kasaba" 2 min 22 sec Una delle innumerevoli delle fosse comuni ritrovate a seguito delle esecuzioni di massa di moltissimi profughi bosgnacchi deportati da Srebrenica che vengono localizzate nel 1996 nelle vicinanze di Nova Kasaba, con il commento del responsabile dello scavo, il quale parla di quattro fosse comuni in quel particolare luogo con il sospetto di migliaia di persone sepolte e si sofferma su cosa si possa dedurre dalla posizione dei primi corpi riesumati e da alcuni altri dettagli, come le loro mani legate dietro la schiena. Nonostante il racconto sia in Inglese e senza sottotitoli, la comprensione delle immagini risulta purtroppo intuitiva anche a chi non parli la lingua.









Video #4 "Fosse Comuni di Cerska" 2 min 36 sec Molte delle fosse comuni ritrovate a seguito delle esecuzioni di massa di moltissimi profughi deportati da Srebrenica vengono localizzate nel 1996 nelle vicinanze di Cerska, con il racconto in Inglese del responsabile dello scavo









Video #5 "Reportage della CNN sui fatti del 1995" 5 min 2 sec Reportage della CNN riassuntivo dei crimini in violazione dei diritti umani e delle convenzioni sui conflitti armati commessi durante la Guerra dei Balcani soprattutto dalle Forze Serbo-Bosniache nei Campi di Concentramento, comprese le esecuzioni di massa nella Bosnia ed Erzegovina Nord-Orientale, in particolare con immagini originali dei tragici avvenimenti dell'Enclave di Srebrenica, per terminare a Potočari, nel lì edificato Memoriale e Cimitero Monumentale a perenne ricordo delle stragi









Video #6 "Un'orribile confessione" 5 min 53 sec La testimonianza resa da parte di alcuni veterani serbo-bosniaci che hanno combattuto la Guerra dei Balcani e partecipato in prima persona alle esecuzioni, anche di massa. Vi sono incluse immagini originali del Generale Serbo-Bosniaco Ratko Mladić alla presa di Srebrenica e tra i rifugiati civili bosgnacchi presso la Base ONU del "DutchBat" a Srebrenica, poco prima dell'esodo forzato di donne e bambini da una parte e le esecuzioni di uomini e ragazzi fatti prigionieri dall'altra, a migliaia, un vero bagno di sangue sul finire della guerra, immagini originali degli scavi delle fosse comuni ordinati alla popolazione civile locale dai militari come pure della riesumazione dei cadaveri a guerra finita, infine brevi immagini del processo tenuto dallo speciale Tribunale Internazionale per i Crimini di Guerra nella Ex-Jugoslavia. Un racconto di fondo in cui le parole sono difficili da trovare e mai bastano a descrivere gli orrori, filmato in anonimato per difendere l'identità degli intervistati, reso quasi tutto in Serbo-Croato con sottotitoli in Inglese, salvo il commento in Danese di un giornalista, anche questo sottotitolato in Inglese, e alcune battute del Giudice dell'Aja in Inglese.









Video #7 "'DutchBat' III Il Battaglione Olandese ONU UNPROFOR peacekeeping di stanza a Srebrenica" 7 min 25 sec Immagini della Missione UNPROFOR del "DutchBat" nell'Enclave di Srebrenica, "Zona Sicura"...









Video #8 "La 'Trattativa' - Prima Parte" 39 min 18 sec Srebrenica, Hotel "Fontana", 11 luglio 1995. Il primo di due incontri quel giorno fra i rispettivi Comandanti delle Truppe Serbo- Bosniache, che hanno appena portato a termine il loro attacco all'Enclave di Srebrenica entrando vittoriose in città senza incontrare resistenza, e quello delle Truppe Olandesi ONU nell'Albergo "Fontana". Davvero deprimente... Si rimane in piedi, il tono di chi sa di avere in mano situazione è senza alcun dubbio arrogante, incalzante ed intimidatorio: "Hai richiesto tu che gli aerei NATO ci bombardassero?".









Video #9 "La 'Trattativa' - Seconda Parte" 25 min 21 sec Il secondo incontro dell'11 luglio 1995 fra il Comandante delle Truppe Serbo-Bosniache, Generale Ratko Mladić, e il Comandante delle Truppe di peacekeeping "DutchBat III", il Tenente Colonnello Olandese Thomas Karremans. Ora ci si siede intorno a un tavolo rotondo per dare al colloquio se pur solo una parvenza di trattativa...









Video #10 "L'evacuazione di Potočari - Prima Parte" 2 min 52 sec Ripugnante quanto falso sia il comportamento del Generale Ratko Mladic, tra i profughi a "rassicurarli" per convincerli che la cosa migliore in preparazione della loro evacuazione sia lasciare salire sugli autobus "prima donne e bambini, con calma"... "Intendiamo trasferirvi a Kladanj" (una cittadina a maggioranza bosgnacca nella vicina Provincia di Tuzla, lungo il Fiume Drinjača, un affluente del Drina, ad appena circa 80-90 km da Srebrenica, un viaggio di poche ore che li porterà fuori de territori controllati dai Serbo-Bosniaci - in quel momento il perfetto miraggio di salvezza, anche se nessuno ha mai prima pensato di lasciare la propria terra, anzi lo ha nettamente, testardamente ed apertamente rifiutato... E ancora: "Non fatevi prendere dal panico..." "Attenti a non perdere di vista i bambini!". Solo che lui ha già deciso le esecuzioni di massa di uomini e ragazzi, tutto è pianificato e pronto a scattare: ora si tratta solo di una sceneggiata per raggirare gli impotenti e terrorizzati profughi e quei soldati ONU che dovrebbero proteggerli, ma sono altrettanto impotenti e terrorizzati. Tanto da arrivare ad assistere passivamente e addirittura collaborare a separare uomini e ragazzi dal resto dei profughi...









Video #11 "L'evacuazione di Potočari - Seconda Parte" 9 min 0 sec "Buongiorno, sono il Generale Mladic. Come va?". Fino all'ultimo freddo assassino, a salire su autobus dopo autobus pieno zeppo di donne, vecchi e bambini, terrorizzati, stremati, privati dei loro mariti, figli e padri, ad augurargli un buon viaggio e "sperare nella pace"... "Arrivederci!". Dietro le quinte, fuori dalla vista e dall'udito di tutti, per gli uomini ed i ragazzi bosgnacchi ormai fatti prigionieri sta iniziando il calvario di una carneficina che durerà quasi due settimane!









Video #12 "La liberazione del Battaglione Olandese 'DutchBat III' tenuto in ostaggio" 2 min 30 sec Venerdì 21 luglio 1995, tutt'intorno i massacri di migliaia e migliaia di uomini e ragazzi bosgnacchi sono ormai quasi giunti all'epilogo. Il documentario della BBC mostra come, di fronte a Mladić e le sue truppe, i soldati olandesi, finalmente liberi dopo una trattativa fra Nazioni Unite e i Serbo-Bosniaci, lascino in fretta la loro base di Srebrenica. A salutarli militarmente e agitando le mani come civili qualunque, il Generale in persona, i suoi fedelissimi e i molto soddisfatti rappresentanti ONU che hanno partecipato alla trattativa del rilascio. Domani gli ultimi colpi di mitra su qualche prato lontano e poi gli ultimi corpi esanimi (alcuni ancora no) giù per terra o nelle fosse comuni - poi su tutto "cadrà" alla fine il silenzio della pace insieme a quello della morte: tutto è compiuto! A Srebrenica si suonano le sirene (!?), c'è quasi aria di festa quando, uno ad uno e senza troppo starci a pensare i mezzi bianchi "candidi" con le insegne dell'ONU, sfilano davanti a un Generale Mladić che molto rilassato si fuma una sigaretta... Poco prima Mladić consegna addirittura dei "regali" a Karremans, tra cui "un pene giocattolo per tua moglie" (in effetti una bottiglia di vino o di liquore a giudicare dalla forma, ma così, tanto per sfottere questo gran "coglione" che si è fatto volentieri imbrogliare a piacimento!). C'è addirittura anche tempo e spazio per un brindisi fra sorridenti boia e marionette...









Video #13 "Srebrenica - La Città tradita" 58 min 5 sec Un documentario storico sulla Guerra dei Balcani, incluso naturalmente il massacro di Srebrenica, prodotto dalla NRK - Norsk rikskringkasting, la Radio-Televisione Norvegese, in Inglese con interviste in Serbo-Croato con sottotitoli. "Alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici." Martin Luther King Conquistata una Srebrenica deserta il Generale Mladić da immediatamente ordine di prendere anche Potočari , dato che è lì che i profughi rimasti si sono rifugiati, è lì che si trovano gli uomini e i ragazzi da sterminare... Molte immagini anche dalle esequie di massa delle vittime nel Cimitero Monumentale del Memoriale di Srebrenica.









Video #14 "Campo di morte" 1 h 5 min 26 sec Un documentario della RTS/PTC - Радио-телевизија Србије, Radio-televizija Srbije, la Radio-Televisione Serba, in Serbo-Croato a 10 anni dalla strage di Srebrenica









Video #15 "Genocidio!" 6 min 29 sec La Guerra dei Balcani e il massacro di Srebrenica. "Siete sotto la protezione delle Nazioni Unite!" grida un megafono. Poi si vedono i soldati olandesi di 'DutchBat III' libetati fare il trenino, ballare selvaggiamente alla musica di una banda di pseudo-messicani a Zagabria con tanto di birra in mano, e un Tenente Colonnello Karremans che brinda con Satana in persona, il Generale Mladić... Il ritovamento delle fosse comuni, il lavoro dei patologhi, i funerali. Critica dura contro l'ONU. "Never forget Srebrenica!"









Video #16 "La fine della Jugoslavia" 8 min 38 sec La apocalittica distruzione della Guerra dei Balcani in Bosnia ed Erzegovina, da giugno 1995, anno numero quattro del conflitto. In Inglese e Serbo-Croato sottotitolato. "Di tanto in tanto i Musulmani venivano qui da noi a incendiare le nostre case ed ucciderci, ma adesso gli abbiamo messo noi a ferro e fuoco una città intera!" Con il capitolare degli eventi alla fine Srebrenica viene sacrificata, pedina ormai non più così prioritaria sul grande scacchiere. Nonostante, durante il lungo assedio dei Serbo-Bosniaci, decine di migliaia di Bosgnacchi vi abbiano cercato rifugio, già a giugno la città è lasciata al suo destino, di fatto condannata a morte. Molti cercano di evitare di rimanervi intrappolati durante l'attacco finale, preferendo piuttosto di mettere a repentaglio la propria vita dandosi alla fuga, a piedi, in una pericolosissima lunga marcia attraverso i boschi circostanti in territorio nemico, spesso attaverso terreni minati. Molti però decidono, nonostante tutto, di non lasciarla, alcuni per la loro impossibilità fisica di farlo o per non abbandonare le proprie case, altri per la relativa "sicurezza" che vi hanno trovato in extremis, scegliendo quindi di rimanervi fino alla fine, non importa ciò che accada, riponendo tutte le loro ultime speranze nella protezione di quelle pur esigue forze messe lì di stanza dalle Nazioni Unite come simbolica extrema ratio a difesa dell'Enclave... Un metaforico e letterale suicidio - in troppi casi una orgiastica mattanza!









Video #17 "Chaos at U.N. Base [UNPROFOR 'DutchBat III' of Potočari Srebrenica] July 10-11, 1995" "Caos alla Base O.N.U. [UNPROFOR 'DutchBat III' di Potočari Srebrenica] 10-11 luglio 1995" "The Mladić Files" 1 min 31 sec









Video #18 "Ratko Mladić Entering Srebrenica July 11, 1995" "Ratko Mladić entra a Srebrenica 11 luglio 1995" "The Mladić Files" 2 min 09 sec









Video #19 "Ratko Mladić Sending Off the Srebrenica Refugees July 12, 1995" "Ratko Mladić fa evacuare i rifugiati di Srebrenica [solo donne, vecchi e bambini] 12 luglio 1995" "The Mladić Files" 2 min 57 sec









Video #20 "John Shattuck Fact-finding mission to Srebrenica" "La missione investigativa di John Shattuck a Srebrenica" United States Holocaust Memorial Museum 4 min 52 sec John Howard Francis Shattuck, avvocato, studioso di Diritto Internazionale e leader dei Diritti Umani, Sottosegretario di Stato per la Democrazia, i Diritti Umani e il Lavoro degli Stati Uniti 1993-1998 con un ruolo chiave nell'istituzione delle Nazioni Unite di Tribunali Penali Internazionali per il Ruanda e l'ex Jugoslavia, nel 1995 primo diplomatico internazionale a raggiungere i sopravvissuti al genocidio di Srebrenica in Bosnia ed Erzegovina, raccogliendo prove per il voto del Consiglio di Sicurezza ONU per l'intervento della NATO e partecipando poi ai negoziati dell'Accordo di Pace di Dayton e ad altre iniziative per porre fine alla guerra, Presidente e Rettore della CEU - Central European University 2009-2016